
La verità sullo zucchero: ciò che gli studenti di medicina imparano e che la maggior parte delle persone non sa.
Il professore entrò in aula, prese una bustina di zucchero dal tavolo e disse:
"Questo... è sia il carburante preferito del tuo corpo che il suo peggior nemico".
Tutti risero. Ma alla fine della lezione, nessuno rideva più.
Lo zucchero non è solo una questione di calorie: è una questione di chimica, ormoni, dipendenza e stile di vita. E quello che abbiamo imparato a lezione, la maggior parte delle persone al di fuori del campo medico non lo sente mai.
Lo zucchero sembra innocente: dopotutto, ci dà energia. Il glucosio alimenta il nostro cervello e i nostri muscoli. Ma il problema inizia quando ne consumiamo più di quanto il nostro corpo possa gestire.
L'insulina del nostro corpo è come un insegnante severo: gestisce i livelli di glucosio e mantiene tutto in equilibrio. Ma quando lo zucchero arriva costantemente – attraverso bibite gassate, dolci e zuccheri "nascosti" negli alimenti trasformati – l'insulina continua a lavorare a pieno ritmo. Alla fine, le cellule smettono di ascoltarla.
Questa è la resistenza all'insulina, il primo passo verso il diabete di tipo 2.
La maggior parte delle persone pensa che il diabete sia dovuto solo a "troppi zuccheri". Ma invece è una reazione a catena che coinvolge ormoni, cellule adipose e persino il cervello. Lo zucchero influenza il funzionamento degli ormoni della fame (grelina e leptina), il che significa che più si mangia, più si desidera.
Lo zucchero può attivare le stesse aree cerebrali delle droghe che creano dipendenza come la cocaina. Sembra drammatico, ma è vero. Ogni volta che si mangia zucchero, il cervello rilascia dopamina, la sostanza chimica del "benessere". Col tempo, il cervello sviluppa tolleranza. Hai bisogno di più zucchero per ottenere lo stesso piacere.
Qualche paziente dice: "Dottore, non mangio nemmeno dolci, ma i miei livelli di zucchero sono alti!"
Alla fine si scopre che nella sua dieta si trovano i veri colpevoli: i cereali mattutini, lo yogurt alla frutta "sano", il succo di frutta in bottiglia e il ketchup.
La maggior parte delle persone non si rende conto di quanti alimenti contengano zuccheri nascosti. Ad esempio:
1 cucchiaio di ketchup = 1 cucchiaino di zucchero
1 lattina di soda = 9-10 cucchiaini
1 vasetto di yogurt aromatizzato = 6-7 cucchiaini
Anche il "pane integrale" può contenere zuccheri aggiunti
Nel leggere le etichette, tutto ciò che termina in "-osio" (come fruttosio, saccarosio, destrosio) è zucchero travestito.
Nulla è puramente buono o cattivo. Lo zucchero non è veleno. Il tuo corpo ha bisogno di glucosio per sopravvivere. Il problema è la dose.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che solo il 5-10% delle calorie giornaliere provenga da zuccheri aggiunti. Per un adulto medio, questo equivale a circa 25 grammi, ovvero 6 cucchiaini, al giorno.
Eppure una persona media ne consuma tre volte tanto senza rendersene conto.
Lo zucchero non è cattivo, ma l'ignoranza sì.
Il vero pericolo non sta nel dessert occasionale, ma nelle dosi giornaliere che non notiamo nemmeno: quel "poco" che si somma.
Quindi la prossima volta che ti concedi uno spuntino zuccherato, ricorda: non stai solo nutrendo le tue papille gustative, stai allenando i tuoi ormoni, il tuo cervello e le tue abitudini future.
Lo zucchero può essere dolce, ma la conoscenza è più dolce.
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