lunedì 28 luglio 2025

Come misurare l'invecchiamento

 

L'altra sera ero seduto in piazzetta, cercando di alzarmi da una panchina ho iniziato a lamentarmi con mia moglie di come le mie ginocchia continuassero a peggiorare, e lei ha detto: "Beh, sì, alla tua età devi aspettartelo!"

E sapete una cosa? Aveva ragione.

Uno studio, pubblicato su Nature Aging nell'agosto del 2024, ha analizzato una grande quantità di proteine e metaboliti in persone di varie età e ha scoperto, mettendo insieme tutti i dati, che ci sono grandi cambiamenti nella chimica del corpo nel tempo, e questi cambiamenti raggiungono il picco a 44 e 60 anni.

Ma in fondo, vorrei credere al luogo comune secondo cui l'età è solo un numero. Non mi interessa particolarmente avere 44 anni, o compierne 50 o 60. Mi interessa come invecchiano il mio corpo e il mio cervello. Se potessi essere un ottantenne felice, sano e in pieno controllo delle mie facoltà, lo considererei una grande vittoria, a prescindere da ciò che dice il calendario.

Quindi sono sempre interessato a modi per quantificare come invecchia il mio corpo, indipendentemente da quanti compleanni ho trascorso. E, secondo un nuovo studio, esiste in realtà un modo molto semplice per farlo.

Basta stare su una gamba sola.

I risultati sorprendenti provengono da questo studio, pubblicato su PLOS One, che ha analizzato 40 individui, metà sotto i 65 anni, metà sopra i 65, in una varietà di ambiti di forza, equilibrio e andatura. Il concetto alla base dello studio? Sappiamo tutti che fattori come la forza e l'equilibrio peggiorano nel tempo, ma cosa peggiora più velocemente? Qual è la metrica migliore per dirci come sta invecchiando il nostro corpo?

A tal fine, esistono diverse correlazioni tra vari parametri e l'età.

Ad esempio, qui si vede la relazione tra la forza di presa – da sempre uno dei parametri preferiti dai ricercatori sulla longevità – e l'età, che mostra una debole, ma comunque significativa correlazione negativa.

Con l'aumentare dell'età, la forza di presa diminuisce. Gli uomini hanno una forza di presa complessiva maggiore, mentre le donne minore. Correlazioni leggermente meno forti sono state osservate per la forza del ginocchio.

E per quanto riguarda l'equilibrio?

Per valutare questo aspetto, i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di stare in piedi su una pedana di pressione. In uno scenario, hanno eseguito l'esercizio con gli occhi aperti e nell'altro con gli occhi chiusi. Hanno poi misurato quanto variava la pressione attorno al centro dell'individuo sulla piastra – in pratica quanto la persona ondeggiava mentre era ferma lì.

L'oscillazione aumentava con l'aumentare dell'età. E l'oscillazione aumentava leggermente di più con gli occhi chiusi rispetto a quelli aperti.

Ma la correlazione più forte tra una qualsiasi di queste metriche e l'età era semplice. Per quanto tempo riesci a stare in piedi su una gamba?

In particolare per la gamba non dominante, con i giovani sono in grado di stare in piedi per 10 secondi con facilità e alcuni anziani a malapena riescono ad arrivare a 2. Ovviamente, ho dovuto provarlo io stesso. E mentre stavo in piedi su una gamba sola, mi è diventato chiaro perché questo potesse essere un buon parametro di misura. Integra davvero equilibrio e forza in un modo che gli altri test non fanno. Equilibrio, chiaramente, dato che devi rimanere in posizione verticale su una base relativamente piccola. Ma anche forza, perché, beh, una gamba sostiene tutto il resto. Dopo un po' lo senti.

Quindi questo parametro supera il test dell'olfatto almeno come potenziale indicatore del declino fisico legato all'età.

Ma devo fare attenzione a notare che si è trattato di uno studio trasversale: i ricercatori hanno esaminato diverse persone di età diverse, non le stesse persone nel corso del tempo, per osservare come questi fattori cambiassero con l'invecchiamento.

In conclusione, attenti! Un giorno potreste ritrovarvi in piedi come un fenicottero con un cronometro in mano.

venerdì 25 luglio 2025

L'obesità e i suoi problemi

 

L'obesità è una condizione medica caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, che può avere gravi conseguenze sulla salute. Ecco i principali rischi associati all'obesità:


Malattie cardiovascolari

Ipertensione: L'eccesso di peso aumenta il carico sul cuore e la pressione sanguigna.
Cardiopatia coronarica: L'accumulo di placche nelle arterie può portare a infarto.
Ictus: L'obesità favorisce la formazione di coaguli e l'aterosclerosi.

Diabete di tipo 2

L'obesità causa resistenza all'insulina, portando a livelli elevati di zucchero nel sangue.

Problemi respiratori

Apnea notturna: Il grasso in eccesso può ostruire le vie respiratorie durante il sonno.

Sindrome da ipoventilazione: Ridotta capacità polmonare.

Malattie metaboliche

Sindrome metabolica: Combinazione di ipertensione, glicemia alta, colesterolo alto e grasso addominale.

Steatosi epatica (fegato grasso): Accumulo di grasso nel fegato che può evolvere in cirrosi.

Problemi articolari e muscoloscheletrici

Artrosi: Sovraccarico sulle articolazioni (ginocchia, anche, colonna vertebrale).
Mal di schiena cronico: Causato dal peso eccessivo.

Aumento del rischio di tumori

L'obesità è associata a un maggior rischio di sviluppare alcuni tumori, tra cui: Seno, Colon-retto, Endometrio, Pancreas, Fegato.

Complicanze in gravidanza

Diabete gestazionale, Preeclampsia, Parto prematuro

Problemi psicologici e sociali

Depressione e ansia a causa di stigma sociale e bassa autostima.
Isolamento sociale e difficoltà nelle relazioni.

Ridotta aspettativa di vita

L'obesità grave può ridurre l'aspettativa di vita fino a 10 anni.
 

 Prevenzione e trattamento


-Dieta equilibrata, (riduzione di calorie, zuccheri e grassi saturi).
-Attività fisica regolare, (almeno 150 minuti a settimana).
-Terapia comportamentale, per modificare lo stile di vita.
-Farmaci o chirurgia bariatrica, nei casi più gravi.

L'obesità è un problema complesso che richiede un approccio multidisciplinare. Se sei in sovrappeso, consultare un medico o un nutrizionista può aiutarti a gestire i rischi e migliorare la tua salute.

martedì 22 luglio 2025

Come rallentare l'invecchiamento

 

 

Per molti, l'invecchiamento inizia intorno ai 40 anni. È allora che si nota un rallentamento del metabolismo. Improvvisamente, diventa facile aumentare di peso.

Poi appaiono altri segni rivelatori che ti dicono di non essere così invincibile. Alcune rughe iniziano a comparire sul viso. E anche l'elasticità della pelle sembra subire un duro colpo.

Ma la questione è questa ...

L'invecchiamento non deve essere una condanna a morte per la tua vitalità e giovinezza.

Infatti, con le giuste strategie e la giusta mentalità, non solo puoi abbracciare la saggezza e l'esperienza che derivano dall'età, ma anche mantenere l'energia, la forza e la gioia di vivere di un uomo molto più giovane.

Cosa succede al tuo corpo dopo i 40 anni?

Dopo i 40 anni, gli uomini sperimentano tipicamente una serie di cambiamenti fisiologici, come...

Diminuzione dei livelli di testosterone, che può portare a perdita di massa muscolare, aumento di grasso e diminuzione dell'energia

Rughe, pelle cascante e altri segni visibili dell'invecchiamento

Riduzione della densità ossea e aumento del rischio di osteoporosi

Rallentamento del metabolismo e della funzione digestiva

Cambiamenti cognitivi, come una velocità di elaborazione più lenta e una diminuzione della funzione mnemonica

Sembra tutto piuttosto deprimente. E lo è. Ma la buona notizia è che questi cambiamenti non avvengono dall'oggi al domani e che ci sono molte cose che puoi fare per rallentare e persino invertire il processo di invecchiamento.

Uno degli strumenti più potenti nel vostro arsenale anti-invecchiamento è l'alimentazione. Ciò che assumete può avere un impatto profondo sulla velocità (o lentezza) con cui invecchiate.

Concentrati su cibi integrali ricchi di nutrienti. Pensa a frutta e verdura colorata, proteine magre, cereali integrali e grassi sani.

Alcuni alimenti sono particolarmente efficaci nel combattere i segni dell'invecchiamento. Tra i migliori ci sono: Mirtilli e altri frutti ricchi di antiossidanti; Pesci grassi come il salmone non quello di allevamento ricco di antibiotici, ricchi di omega-3; Verdure a foglia larga verde come spinaci e cavoli; Noci e semi, ricchi di vitamina E,consumare olio EVO extra vergine di oliva ad alto contenuto di polifenoli,quello amaro e che pizzica in gola, che è un vero nutriente anti-invecchiamento

Limita i cibi trasformati che sarebbe meglio evitarli, lo zucchero e i grassi saturi. Questi alimenti accelerano il processo di invecchiamento e contribuiscono a infiammazioni, aumento di peso e altri problemi di salute soprattutto a livello cardiaco.

Ottimizzando la tua alimentazione, darai al tuo corpo il carburante necessario per combattere i segni dell'invecchiamento e, soprattutto, ti aiuterà a mantenere prestazioni ottimali e fornirà molta energia per i tuoi allenamenti.

Naturalmente, l'alimentazione è solo uno dei tasselli del puzzle dell'anti-invecchiamento. Per tornare davvero indietro nel tempo, è necessario concentrarsi anche sulla forma fisica, e in particolare sulla costruzione muscolare. L'esercizio fisico regolare è fondamentale per mantenere la massa muscolare, la densità ossea, la salute cardiovascolare e la vitalità generale.

Con l'avanzare dell'età, i nostri muscoli e le nostre articolazioni tendono a diventare più rigidi e meno flessibili. Incorporare lo yoga o altre routine di stretching aiuterà a migliorare la tua gamma di movimento, ridurre il dolore e la rigidità e migliorare la tua mobilità complessiva.

Combinando un regolare esercizio fisico con una dieta sana, sarete sulla buona strada per sfidare il processo di invecchiamento e mantenere la vostra vitalità giovanile.

Sono convinto che lo stress possa causare danni incalcolabili al nostro corpo. Sebbene l'alimentazione e il fitness siano importanti, non sono gli unici fattori che contribuiscono a una vita giovane e vivace. Anche la gestione dello stress e il benessere mentale svolgono un ruolo cruciale.Non trascurare di allenare il cervello con le letture e magari con giochi come il sudoku e la settimana enigmistica.

Lo stress cronico può avere gravi ripercussioni sulla salute, causando aumento di peso, perdita di massa muscolare, diminuzione delle funzioni immunitarie e declino cognitivo. Ecco perché è così importante dare priorità alla gestione dello stress come parte della vostra routine anti-invecchiamento con l'aiuto di una alimentazione corretta.

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