All'aperetura di questo mio Blog, vorrei prima chiarire quali siano le competenze di un biologo che si rvelano fondamentali nell'esercizio della sua professione.
Il BIOLOGO è colui che studia i meccanismi che regolano i processi fondamentali della vita in relazione con gli ambienti specifici in cui essi si realizzano. L’ambito di osservazione e sperimentazione scientifica di cui il biologo si occupa è molto ampio: può riguardare le specie microbiche, vegetali, animali e l’uomo, e può focalizzarsi su differenti livelli di approfondimento, da quello molecolare, cellulare, istologico, anatomico, embriologico, tassonomico, fino ad aspetti di tipo ecologico.
BIOLOGO, dunque, è una definizione generale che rimanda a più specifiche aree di specializzazione professionale. In particolare:
il biologo clinico, in ambito sanitario, che effettua test su tessuti o liquidi biologici per la diagnosi e/o la prevenzione delle malattie e per la ricerca;
il biologo molecolare, che studia e manipola DNA e proteine;
il biologo ambientale, che analizza i processi biologici che si verificano nell’aria, nell’acqua o nel suolo anche in relazione agli interventi antropici;
il microbiologo, che studia la struttura e le funzioni dei microrganismi (batteri, alcuni tipi di funghi e lieviti, alghe e protozoi) e virus;
il biochimico, che è specializzato nello studio dei processi chimici degli organismi viventi;
il biologo nutrizionista, che identifica i bisogni dell’individuo sano e della collettività correlati all’alimentazione e alla nutrizione;
il diagnosta per la conservazione di beni culturali e artistici, che opera per prevenire e ridurre i processi di biodeterioramento della superfici di opere storiche di particolare interesse artistico;
il biotecnologo, che manipola elementi biologici attraverso tecniche di ingegneria genetica e tecnologie microbiche.
Dott. Pasquale Verzicco
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